Mal di schiena lombare & Muscolo Ileopsoas
Soffrire di mal di schiena lombare (lombalgia) è purtroppo un disturbo molto comune, indipendentemente da età, abitudini o tipologia corporea, e le cause possono essere di diversa natura. A ogni modo, le persone che ne soffrono riescono spesso ad alleviare o risolvere il problema grazie ad un costante lavoro di allungamento dei flessori dell’ anca (muscoli deputati al movimento di flessione dell’ anca che ci permettono di portare la coscia verso il busto ed il busto verso la coscia). Nel quotidiano, questi muscoli vengono sollecitati continuamente; basti pensare a tutte le volte in cui ci sediamo e rialziamo da una sedia. Per comprendere in quale modo un lavoro di allungamento di questi muscoli potrebbe essere la soluzione a questo disturbo, dobbiamo conoscere il muscolo Ileopsoas.
Ileopsoas: il Muscolo dell’Anima
L’ileopsoas o muscolo psoas è il più famoso flessore dell’anca. Muscolo di estrema importanza, deputato non solo ai movimenti di flessione dell’anca ma anche alla stabilizzazione della colonna vertebrale ed al supporto degli organi interni. Lo psoas è anche legato alla respirazione, in quanto adiacente al diaframma; le fibre di una parte del muscolo, infatti, si intrecciano con quelle di quest’ultimo. Anche definito “muscolo dell’ anima”, è un punto del corpo in cui somatizziamo molte emozioni, come ansia, stress e paura, le quali scatenano la produzione di adrenalina che lo mantengono in costante tensione, facendo attivare la cosiddetta reazione “combatti o scappa” (fight or flight response) in cui siamo spesso intrappolati a causa della frenesia della vita quotidiana. Quando l’ileopsoas si trova in una situazione di squilibrio, può comportare diverse problematiche a livello fisico ed emotivo.
Come è composto
L’ileopsoas è composto da due muscoli differenti: il muscolo iliaco e il grande psoas o psoas maggiore. Come spiegato nel libro “I muscoli chiave dello yoga” del Dottor. Ray Long: […] Il grande psoas si origina nella parte bassa della schiena (processi trasversi, dischi e corpi delle vertebre lombari da 1 a 5; corpo della dodicesima vertebra toracica), ed il muscolo iliaco all’ interno del bacino (due terzi superiore della superficie interna dell’ osso iliaco sino al bordo interno della cresta iliaca e all’ articolazione sacroiliaca anteriore). Entrambi si inseriscono all'interno del trocantere minore (la prominenza più piccola) dell’osso femorale prossimale […] L’ ileopsoas è un muscolo poliarticolare, ovvero attraversa più di un’ articolazione e permette il movimento delle ossa della zona lombare, del bacino e dell’ anca.
Mal di Schiena Lombare: Causa e Soluzione
Causa
Avendo compreso origini, inserzioni e funzioni del muscolo ileopsoas, possiamo comprendere meglio la connessione tra esso e la lombalgia o mal di schiena lombare. Uno psoas retratto (accorciato) andrà a creare pressione sulle vertebre lombari, causando squilibri posturali, in quanto andrà a tirare in avanti la parte lombare (iperlordosi) e a creare tensione al quadrato dei lombi, ossia un muscolo (formato da 5 capi) che si trova posteriormente a livello lombare (i capi hanno un'origine comune alla cresta iliaca posteriore, si dividono in quattro parti e si inseriscono nel processo trasverso delle vertebre lombari e la parte posteriore della dodicesima costola). Il risultato sarà il costante mal di schiena lombare, che nel tempo potrebbe causare ulteriori problematiche più o meno gravi.
Soluzione e Consigli
Ecco qui che lo yoga ci viene in aiuto. A livello muscolare, quando contraiamo l’ileopsoas, contraiamo di conseguenza anche il quadrato dei lombi e viceversa e, come abbiamo visto in precedenza, uno psoas retratto causerà tensione al quadrato dei lombi, scatenando il mal di schiena lombare. Per aiutare uno psoas retratto e scaricare la tensione creata sulla parte lombare, un lavoro corretto di allungamento dei flessori dell’ anca è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Le asana (posizioni) che ci permettono di attivare i flessori dell’anca in contrazione eccentrica (allungandoli), in questo caso sono il mezzo adatto per eliminare l’ estenuante lombalgia o mal di schiena lombare. A questo proposito, è bene ricordare che ogni volta che stiamo eseguendo una di queste asana, è importante attivare correttamente anche la zona lombare, ed è qui che entrano in gioco altri due muscoli di fondamentale importanza.
Glutei e Retto Addominale
I muscoli importanti che dobbiamo attivare per ottenere una posizione corretta sono i glutei ed il retto addominale, i quali andranno a cooperare per farci ottenere il risultato voluto. Come?
Attivando entrambi in contrazione concentrica (accorciandoli). Questo tipo di lavoro da parte di questi muscoli, garantirà l’allungamento del quadrato dei lombi, che senza il supporto da parte di essi, sarebbe ceduto in avanti, portandoci a fare ciò che comunemente chiamiamo “spanciare”, senza ottenere benefici. In questo modo invece glutei e retto addominale andranno a lavorare in maniera opposta rispetto ai flessori dell’ anca e al quadrato dei lombi, che si attiveranno in contrazione eccentrica (allungandosi); proprio questa corretta attivazione di tutti questi muscoli ci farà ottenere il risultato voluto, andando ad alleviare o ancor meglio eliminare questo fastidioso mal di schiena lombare.